Made in Brescia, cala il fatturato nel quarto trimestre

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INDUSTRIA
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Un quarto
trimestre non
buono, ma
il 2008 può
migliorare




(red.) E' rallentata sensibilmente l'ecomomia bresciana nel quarto trimestre del 2007. Secondo un'indagine del centro studi Aib, infatti, gli ultimi tre mesi dell'anno si sono chiusi con la conferma dell’indebolimento dello stato di salute dell’industria manifatturiera. La produzione, per la verità, ha registrato un aumento, anche se ritenuto non sufficiente per recuperare la variazione negativa che si era verificata nel trimestre precedente.

I DATI.
L’indice grezzo della produzione industriale, spiega un comunicato, è cresciuto dello 0,91% rispetto al terzo trimestre del 2007 e dell’1,87% rispetto al quarto trimestre del 2006. L’indice medio della produzione industriale del 2007 ha registrato, invece, una crescita del 3,34%: si tratta di una variazione positiva, anche se  inferiore a quella prevista nelle stime di preconsuntivo comunicate in dicembre
Guardando alla disaggregazione dell'indice grezzo della produzione per classi dimensionali, si nota che nel quarto trimestre le aziende che hanno avuto una crescita maggiore sono state le piccole (+ 2,13%), le medie (+ 3,25%) e le imprese grandi (+ 2,67%); un aumento appena superiore alla la media per le imprese medio grandi (+ 1,95%) e le imprese maggiori (+ 1,85%); un aumento sotto la media per le micro imprese (+ 0,01%).
La disamina per settore, rispetto al terzo trimestre, ha evidenziato un notevole recupero della produzione nel settore metallurgico e siderurgico (+ 4,53%); un incremento superiore alla media nei settori materiali da costruzione ed estrattive (+ 3,22%), legno e mobili in legno (+ 2,41%), meccanica tradizionale e mezzi di trasporto (+ 1,49%), maglie e calze (+ 1,19); un incremento nella media nel settore agroalimentare e caseario (+ 1,04%) e tessile (+ 0,95%); una variazione sotto la media, ma positiva, nei settori meccanica di precisione e costruzione di apparecchiature elettriche (+ 0,73%) e chimico, gomma e plastica (+ 0,2%); una variazione negativa nei settori abbigliamento (- 5,3%), calzaturiero (- 4,02%), carta e stampa (- 1,22%).

LE PROSPETTIVE. Per il primo trimestre del 2008 è atteso uno scenario di leggera crescita della produzione, con un aumento dal 32% delle imprese, stabile dal 52% ed in diminuzione dal 16%. I settori con aspettative più positive sono l'abbigliamento, agroalimentare e caseario, calzaturiero, chimico, gomma e plastica, metallurgico e siderurgico, meccanica di precisione ed apparecchiature elettriche. I settori in cui si prevede invece un calo della produzione sono quelli della carta e stampa, del legno e mobili in legno, delle maglie e calze, dei materiali da costruzione ed estrattive, della meccanica tradizionale e mezzi di trasporto, del tessile.

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