Import-export, saldo in attivo grazie all’industria di base

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IMPORT-EXPORT
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Saldo attivo
in provincia di
Brescia grazie
all'industria
tradizionale



(red.) Davvero incoraggianti i dati sul commercio bresciano delle imprese targate Aib. Come rileva il Centro studi dell'associazione, infatti, il primo trimestre del 2007 ha registrato una crescita notevole, motivata anche dall'aumento dei prezzi delle materie prime di base che hanno "gonfiato" sia le importazioni sia le esportazioni.
Al di là di questo effetto, che spiega la forte differenza fra l’incremento dei flussi registrati dalla provincia di Brescia rispetto alla Lombardia e all’Italia, resta confermata una crescita reale dell’import-export bresciano. 
Tale crescita ha riguardato un po’ tutti i settori, informa una nota dell'associazione, ma in particolare quelli della meccanica strumentale (macchinari ed apparecchi meccanici ed elettrici) e dei metalli e prodotti in metallo. A livello geografico hanno influito positivamente la ripresa degli interscambi commerciali con i paesi storici dell’Ue (in particolare la Germania) e l’espansione delle vendite nei Paesi dell’Europa Centro Orientale e negli altri Paesi europei extra Ue. Questi, in sintesi, i risultati più significativi che emergono dalle elaborazioni effettuate in anteprima dal Centro studi Aib su dati Istat.

LE ESPORTAZIONI. Hanno registrato un incremento del 19,8% rispetto al primo trimestre del 2006, attestandosi a 3.380 milioni di euro. Nello stesso periodo, le esportazioni lombarde sono cresciute del 12,9% e quelle italiane del 13%. All’aumento delle vendite all’estero delle imprese bresciane hanno concorso le principali voci dell’export provinciale: metalli e prodotti in metallo (+ 30,3%), macchine ed apparecchi meccanici (+ 19,8%), apparecchi elettrici e di precisione (+ 15,9%), autoveicoli e mezzi di trasporto (+ 9,3%), articoli in gomma e materie plastiche (+ 9%), prodotti tessili e articoli di abbigliamento (+ 9,3%). L’aumento delle esportazioni si è concentrato nei Paesi dell’Ue (+ 29,1%), nei Paesi del’Europa centro orientale (+ 31,8%), nei Paesi europei extra Ue (+ 27,8%) e nei Paesi del Centro e Sud America (+ 20,7%).

LE IMPORTAZIONI. Si sono attestate a 2.497 milioni di euro, con un incremento del 30% rispetto al 9,2% della Lombardia e al 7,6% dell’Italia. L’aumento dell'import è dovuto, soprattutto, agli acquisti di metalli e prodotti in metallo (+ 45,9%), autoveicoli e mezzi di trasporto (+ 54,8%). I maggiori incrementi dell’import si sono registrati nei confronti dei Paesi asiatici (+ 58,2%), dei Paesi del Centro e Sud America (+ 60,4%), dei Paesi dell’Europa centro orientale (+ 34,6%).

IL SALDO. L’interscambio con l’estero delle imprese bresciane ha registrato nel primo trimestre del 2007 un saldo positivo di 883 milioni di euro, contro i 900 dello stesso periodo dell’anno precedente, con una diminuzione dell’1,9%. Su questo risultato hanno influito la riduzione dei saldi positivi dei settori dei metalli e prodotti in metallo e degli autoveicoli e altri mezzi di trasporto.

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