Tra i bidet ed i wc, 350 kg di cocaina: in manette un bresciano

Il camion ha attirato l'attenzione della Polstrada di Verona Sud. Dal controllo sono sbucati, insieme al materiale idraulico, 300 involucri contenenti la sostanza, purissima.

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(red.) Un sequestro di droga che definire “maxi” è riduttivo: un carico di 350 chili di cocaina, del valore di 35 milioni di euro sul mercato dello spaccio, è stato scoperto lunedì 8 novembre dalla polizia stradale di Verona Sud e dalla Guardia di Finanza durante un controllo ad un autocarro che viaggiava sulla A4.
In manette è finito un pregiudicato bresciano 40enne residente a San Polo, con precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sottoposto a controllo perché il camion su cui viaggiava, malconcio e con alcune luci non funzionanti, aveva attirato l’attenzione di una pattuglia. Gli agenti hanno così effettuato la verifica al casello di Verona Sud, appurando che il mezzo conteneva materiale idraulico (tra cui WC, lavandini e altri articoli da bagno), di cui però il conducente non era in grado di esibire alcun documento di trasporto. Indagando poi sulle generalità del camionista sono emersi i precedenti per droga e i poliziotti hanno quindi chiesto il supporto dei finanzieri, ipotizzando  che si potesse trattare di illeciti.

Anche lo stato di agitazione del 40enne ha indotto le forze dell’ordine ad approfondire la situazione: ispezionando il vano di carico, oltre agli articoli per il bagno, sono stati rinvenuti numerosi scatoloni di cartone che al loro interno, al posto del materiale idraulico, contenevano alcuni panetti sigillati con il nylon. Trecento “mattonelle” per un peso complessivo di 355 chilogrammi, contenenti una sostanza che gli esami hanno rivelato essere cocaina purissima.
L’uomo è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti ed è  in attesa dell’udienza di convalida.
La droga, sul mercato al dettaglio dello spaccio, avrebbe potuto fruttare fino a 35milioni di euro. Indagini sono in corso per appurare i canali attraverso cui la cocaina è giunta sul territorio nazionale e la sua destinazione sul mercato italiano.

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