Capriolo, sorpreso con la cocaina tenta di scappare: acciuffato

Un 29enne è stato raggiunto a piedi cercando di fuggire. Era già finito in manette a marzo, in pieno lockdown.

(red.) Nei giorni precedenti a sabato 1 agosto un ragazzo di 29 anni è stato arrestato a Capriolo, nel bresciano, nel momento in cui questo era intento nell’attività di spaccio di cocaina. Ma per lui non era una novità, visto che era già stato arrestato lo scorso marzo, in pieno lockdown da coronavirus. In quell’occasione – era il 18 marzo – i militari lo avevano fermato perché trovato fuori casa in un periodo in cui era vietato. Era stato sorpreso con la polvere bianca ed era in attesa del processo.

Alla fine di luglio, però, è di nuovo finito nei guai quando è stato sorpreso davanti alla propria abitazione da una pattuglia dei carabinieri, di cui un militare che aveva partecipato al primo arresto. Il giovane, beccato, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e fermato. Addosso aveva 12 grammi di cocaina e per questo motivo è stato arrestato di nuovo. Nel processo per direttissima il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane l’obbligo quotidiano di firma in caserma.

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