Droga, sequestrato 1 mln al sosia di Messi

Confisca definitiva dei beni per Bledar Pajana, il narcotrafficante che faceva arrivare le sostanze in Italia dal Sudamerica tramite Lisbona e Madrid.

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(red.) Bledar Pajana, noto come “Messi d’Albania” per la somiglianza con il calciatore del Barcellona, si è visto sequestrare in modo definitivo dalla Guardia di Finanza di Brescia beni per un milione di euro. L’uomo è già stato condannato a 8 anni e cinque mesi per traffico di droga per essere stato a capo di un’organizzazione criminale in grado di far arrivare in Italia, dal Sudamerica, grandi quantità di sostanze stupefacenti.
Il sodalizio svolgeva i trasporti attraverso Lisbona e Madrid. L’11 ottobre 2014, quando tutti gli occhi delle forze dell’ordine erano puntati su di lui, era fuggito a bordo di una Range Rover poi lasciata a Vigevano e sequestrata. Da lì era riuscito a scappare verso il nord Europa e l’Olanda dove è rimasto latitante fino al marzo del 2015. Poi venne estradato dopo essere finito in manette. Tutti i suoi beni confiscati diventeranno pubblici, mentre il denaro posto sotto i sigilli sarà incassato dall’Erario.

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