Brescia, droga tra dolci, due arresti da polizia

La squadra mobile ha fermato un tunisino e un albanese. Il primo teneva l'eroina nelle sorprese degli ovetti di cioccolato. Il secondo nelle caramelle.

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(red.) Due uomini, uno tunisino e l’altro albanese, sono stati arrestati venerdì 2 settembre dalla Squadra Mobile di Brescia in due circostanze diverse e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel primo caso, una pattuglia delle forze dell’ordine è stata attirata durante il passaggio in via Cremona, notando un italiano che faceva dei segni al nordafricano in auto. Tra l’altro, il primo era già conosciuto dalle forze dell’ordine in quanto tossicodipendente e per questo motivo ha insospettito i militari. Nel momento in cui è salito sulla vettura in direzione dei giardini pubblici di via Mantice, la polizia ha voluto mettersi alle calcagna per capire le loro intenzioni.
L’intuito è stato azzeccato, perché i due sono stati visti nel parco alle prese con lo spaccio, mentre il tunisino si faceva dare il denaro dal contraente. Così è scattata l’azione dei militari che hanno bloccato il nordafricano. Custodiva alcune bustine di eroina nel contenitore di plastica degli ovetti di cioccolato, quello che di solito ospita le sorprese giocattolo per i bambini. Aveva anche 850 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il secondo arresto, quello ai danni dell’albanese, è scattato dopo che la polizia lo ha beccato mentre vendeva una dose di cocaina a un 33enne bresciano. Altra droga era presente in un recipiente per caramelle presente nell’auto dello spacciatore. La perquisizione della sua casa ha permesso di trovare 30 mila euro in contanti e altre trenta dosi di cocaina. Per l’uomo sono scattate le manette e la detenzione nel carcere bresciano di Canton Mombello in attesa della convalida del fermo.

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