Pisogne, scoperta piantagione di marjia
158 piantine di marjiuana rinvenute in un campo privato in Val Negra. Se fossero state trattate e immesse sul mercato avrebbero fruttato circa15mila euro.
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(red.) Piantate in un luogo impervio ma dotato di tutte le caratteristiche atte ad una buona crescita sono state trovate e quindi sradicate dalla polizia locale e dai carabinieri di Pisogne (Brescia) quasi 200 piantine di marijuana, coltivate in un terreno privato.
La vasta piantagione si trovava all’interno della Val Negra, sul confine tra Pisogne e Pian Camuno, a poche centinaia di metri dalla Val Palot.
La segnalazione sulla presenza della insolita (e illegale) coltivazione è giunta alle forze dell’ordine un mese fa da parte di un cittadino. Agenti e carabinieri avevano effettuato diversi appostamenti nella zona senza mai riuscire però a risalire al coltivatore.
Giovedì l’intervento di estirpazione. In tutto le piantine sradicate sono state 185. Erano state piantumate su diversi gradoni ricavati nel terreno a monte di un torrente.
Una volta trattate, se fossero state immesse sul mercato, avrebbero fruttato all’ignoto ‘contadino’ almeno 15mila euro. Le indagini proseguono per risalire al responsabile della piantagione.
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