Coronavirus a Brescia, altre 21 vittime. Oltre 3 mila da inizio pandemia

Tutte dai 77 ai 99 anni, risalgono anche ai giorni scorsi. La maggior parte di loro erano ospiti nelle case di riposo.

(red.) Dopo il ponte festivo dell’Immacolata, solo ieri, mercoledì 9 dicembre, le Ats di Brescia e della Montagna (per la Valcamonica) hanno diffuso i dati sulle vittime nei territori e indotti dal Covid-19. Sono altri 21 i morti nel bresciano, anche se risalenti ai giorni precedenti, che portano la drammatica conta a 3.003. I dati positivi, invece, riguardano le centinaia di guariti che si registrano ogni giorno, a fronte degli attualmente positivi nel bresciano che sono 4.500.

Per quanto riguarda le vittime, la maggior parte erano ospiti di case di riposo e avevano dai 77 ai 99 anni. Compreso uno in Valcamonica, gli altri erano di Brescia, Gavardo, Barbariga, Collebeato, Desenzano, Erbusco, Roé Volciano, Ospitaletto, Nave, Isorella e Roccafranca. Nel frattempo i dati approfonditi dell’Ats di Brescia e collegati al bollettino quotidiano della Regione Lombardia indicano come Brescia città sia la terza in regione per numero di contagiati dopo Monza e Milano.

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