Virus sta decimando da Villanuova alla Franciacorta

Nel paese valsabbino e in altri dell'ovest bresciano si sono raggiunte percentuali di decessi che fanno rabbrividire.

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(red.) Che siano decessi causati dal Covid-19 o per altri motivi – per i sindaci ci sono molte più vittime dal contagio del virus rispetto ai dati ufficiali, anche se non confermati per la mancanza di tamponi – ci sono zone della provincia di Brescia dove le popolazioni si stanno decimando. In rapporto soprattutto ai dati dello stesso periodo, se non dell’intero 2019. A Villanuova sul Clisi, in Valsabbia, per esempio, ai dati aggiornati al 27 marzo si contano 47 vittime rispetto alle 51 totali dell’intero 2019.

Anche se non è detto che quelle attuali siano tutte legate al coronavirus, visto che ufficialmente l’Ats parla di un solo decesso di questo genere in paese. E si chiede maggiore sostegno e protezione alle case di riposo. Una situazione drammatica si sta vivendo anche in Franciacorta.

Tra Covid e non solo, si parla di 126 deceduti a Chiari dall’inizio del 2020, 124 a Palazzolo (60 solo in questo mese di marzo e rispetto ai 180 dell’intero 2019), 103 a Gussago, 98 a Rovato (nel 2019 in tutto marzo erano state 10), 85 a Ospitaletto e altri fino a Cazzago San Martino per oltre 60. Senza dimenticare la Casa Albergo Mazzocchi di Coccaglio dove sono deceduti 24 ospiti (su 87) della casa di riposo.

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