Sarezzo, domani ultimo saluto Giancarlo Otelli

(red.) Sarà celebrato domani, sabato 5 gennaio alle 15, nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Sarezzo, nel bresciano, il funerale di Giancarlo Otelli. L’imprenditore 66enne e appassionato di ciclismo è stato trovato senza vita ieri mattina, giovedì 3, nella casa di via Cagnaghe da parte dei familiari. Era a terra e con il computer ancora acceso e probabilmente stava lavorando alla programmazione delle nuove stagioni della sua squadra, quando è stato stroncato da un malore. Partito nella bottega artigiana vicina alla sua casa e alla trattoria gestita dalla madre, si era sviluppato nell’azienda per l’aspirazione industriale tanto da produrre elementi venduti anche nel mondo. Attualmente nell’impresa lavorano anche i tre figli Laura, Mauro e Marco. Oltre alla famiglia e al lavoro, era conosciuto per il ciclismo.

Dopo essere stato corridore, si è dato all’organizzazione dagli anni ’70 di una società amatoriale che ha poi lanciato diversi giovani nel panorama sportivo. Tra loro, Nicolas Marini, Gianmarco Begnoni, Michele Gazzoli, Filippo Ganna, Andrea Palini, ma anche Francesco Castegnaro e Jakub Mareczko. La sua camera ardente è stata allestita nell’abitazione di Cagnaghe. E la drammatica notizia ha scosso l’intera comunità ciclistica bresciana e nazionale. Da Mareczko, che lo aspettava a febbraio al Dubai Tour, fino all’allenatore degli juniores Rino De Candido è un coro di cordoglio. E anche Gazzoli dice di “aver perso un secondo padre”. Otelli aveva anche ricevuto la Leonessa d’Oro come riconoscimento da parte del ciclismo provinciale.