Morto investito da madre, bimbo donerà le cornee

(red.) Sulla porta di ingresso dell’asilo dell’Istituto Canossiano di via Diaz a Brescia è stata posta una rosa rossa per ricordare il piccolo Giorgio Trombadore, di 4 anni, che frequentava la scuola dell’infanzia. Il piccolo è morto giovedì 19 aprile, nella prima serata alla Rianimazione pediatrica dell’ospedale Civile poche ore dopo essere stato investito dall’auto della madre per una fatalità nel cortile sotto casa in via Ronchi di San Francesco di Paola. Sembra che il piccolo si sia abbassato per recuperare un gioco nelle vicinanze della vettura sulla quale la madre, Maria Luisa Cibelli di 42 anni, farmacista, aveva innestato la retromarcia per uscire e non si sarebbe accorta del figlio.

In ogni caso, sarà la procura di Brescia a delineare i dettagli della tragedia in un’inchiesta. La donna, insieme al compagno e padre del bimbo, Gianluca, noto avvocato di Brescia, sono rimasti a vegliare per tutta la giornata di venerdì sulla salma del figlio all’obitorio del Civile. Giorgio lascia anche il fratello Giacomo di 11 anni. E l’unico a parlare è stato il vicario parrocchiale della chiesa di Sant’Afra don Giorgio Rosina. La famiglia ha autorizzato l’espianto delle cornee del piccolo per la donazione, mentre dall’asilo fanno sapere di voler organizzare un incontro con psicologi. E ai compagni del bimbo è stato detto che Giorgio è salito in cielo. Sabato 21 aprile alle 13,45 sarà celebrato il funerale in Sant’Afra, poi il trasferimento a Castenedolo.