Calvisano, 65enne trovato morto in un canale

Giuseppe Barcellandi, ex commerciante in pensione, era uscito lunedì mattina in bicicletta, ma non è più tornato. Rinvenuto senza vita in prima serata.

(red.) Tragedia a Calvisano, nel bresciano. Nella prima serata di lunedì 18 luglio, intorno alle 20 con le luci del tramonto, è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 65 anni. Giuseppe Barcellandi, questo il nome della vittima, è stato rinvenuto nel canale Suago in posizione prona e con il volto immerso in pochi centimetri d’acqua. Accanto a lui c’era la bicicletta che aveva usato per le tradizionali passeggiate. L’uomo, ex commerciante di mangimi residente in via Zilie Inferiori e attualmente in pensione, era partito con la due ruote dalla sua abitazione di campagna per raggiungere alcuni amici a Isorella. La strada che ha percorso è sterrata per circa un chilometro fino a quando inizia quella asfaltata verso la provinciale.
Ma il 65enne non è più ritornato a casa. Tanto che i suoi familiari, non vedendolo rientrare all’ora di pranzo, hanno iniziato a cercare e attivato altri parenti, prima di denunciare la scomparsa ai carabinieri. A quel punto nel pomeriggio si è messa in movimento la macchina dei soccorsi che ha percorso in lungo e in largo la zona. Ma sarebbe stato un agricoltore, durante il controllo del canale di irrigazione, a trovare la bicicletta a terra e a lato il corpo esanime del 65enne. Ha subito allertato il 112 facendo spostare l’attenzione di militari e ambulanze verso la roggia.
I volontari hanno cercato di rianimarlo, ma ogni tentativo è stato inutile, l’uomo era già morto. Sul posto erano accorsi anche gli agenti della polizia stradale di Desenzano per i rilievi del dramma e i vigili del fuoco di Castiglione delle Stiviere che hanno recuperato il corpo. La salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale di Montichiari dove sarà sottoposta agli accertamenti medico legali per chiarire l’orario e la causa del decesso. La causa più probabile è un malore che potrebbe averlo fatto cadere nel corso d’acqua, visto che in passato aveva avuto problemi di salute. Ma non è escluso nemmeno l’annegamento. L’uomo, molto conosciuto in paese, lascia la moglie e due figli.

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