Rugby Poncarale, Corallini stroncato da malore

Il 29enne è morto lunedì notte forse per un infarto. Era ala nella squadra della palla ovale e lavorava per lo Sprar di Brescia. Giovedì funerali al Menta.

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(red.) Il mondo dello sport e del sociale bresciano sono in lutto. Lunedì notte 11 luglio, a soli 29 anni, è morto Federico Corallini, ala della squadra di rugby Fiumi-Borgo Poncarale. Sembra che il decesso improvviso sia arrivato per un malore, forse un infarto. In ogni caso martedì 12 luglio è stata compiuta l’autopsia disposta dal magistrato all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia dove è stata allestita la camera ardente.
Laureato in psicologia, Corallini lavorava alla cooperativa K-Pax di Brescia per il programma Sprar rivolto ai migranti e stava frequentando una scuola di specializzazione a Pisa. Il suo sogno era quello di approdare a Medici senza frontiere. Dal punto di vista sportivo, era approdato al Fiumicello fin da giovane, per poi tornare al Fiumi-Borgo Poncarale dopo la pausa universitaria a Padova. Lascia la madre e la convivente. I funerali saranno celebrati con rito laico giovedì 14 luglio alle 15,30 al campo Menta. Gli organizzatori stanno valutando se proseguire la festa del rugby Poncarale che sarebbe dovuto continuare venerdì 15 e sabato 16 luglio.

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