Gargnano, morto il presidente dei Bengals

Virgilio Baresi, 59 anni, sabato è precipitato mentre svolgeva alcuni lavori nel suo giardino. Cordoglio da Brescia e dal mondo del football americano.

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(red.) Il mondo dello sport bresciano è in lutto per la morte di Virgilio Baresi, 59 anni, scomparso nel tardo pomeriggio di sabato 18 giugno a Gargnano, nel bresciano. Baresi, presidente e fondatore nel 1982 dei Bengals, la squadra di football americano di Brescia, ha perso la vita durante un incidente domestico. Con la moglie si trovava nella casa sul lago di Garda dove si erano trasferiti da tempo, in una località tranquilla in via Prea. Il presidente dei Bengals, che la sera prima aveva partecipato alla festa di fine stagione con i ragazzi, era intento a svolgere alcuni lavori nel proprio giardino. Intorno alle 19,30, sollevandosi su uno sgabello, stava potando alcune piante, ma ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra per circa 6 metri.
La moglie Mara Samuelli che ha assistito al grave infortunio si è precipitata verso il 59enne, poi ha chiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto è giunto l’elicottero che, non potendo atterrare, ha fatto calare un medico rianimatore e un tecnico del soccorso alpino. Ma quando hanno verificato le condizioni dell’uomo, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. La dinamica alla base del dramma, su cui hanno indagato i carabinieri di Gargnano, è stata segnalata al sostituto procuratore di Brescia Ambrogio Cassiani. Confermando che si fosse trattato di un incidente domestico, non è stata disposta l’autopsia ed è stato concesso il nulla osta ai funerali che saranno celebrati lunedì 20 giugno alle 15 nella chiesa locale di San Martino.
La notizia della morte ha scosso tutta Brescia, Gargnano e Toscolano dove la coppia viveva prima di trasferirsi. Alla società di football americano sono arrivati messaggi di cordoglio da tutto il mondo sportivo. Virgilio Baresi aveva portato alla conquista di tre Superbowl dal 2009 al 2012 e fatto costruire lo stadio per le partite casalinghe della società bresciana. Nel 2014 la squadra si era fermata a causa di motivi economici, ma poi era tornata l’anno successivo. Sconfortati il direttore sportivo Sergio Corti così come il cofondatore Vincenzo Uliano, oltre ai giocatori. Un drammatico lutto che mette incertezza anche nella continuazione dell’attività sportiva.

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