Incidente Rodengo, speranze per autista

(red.) Si trova ancora ricoverato in coma all’ospedale Civile di Brescia Aurelian Andrei Catalin, l’autotrasportatore di 38 anni, di origine rumena, coinvolto nel tragico incidente stradale di sabato sera 19 dicembre mentre tornava a Ome da Rodengo Saiano, nel bresciano. Era alla guida della sua Bmw con a bordo la moglie Nicoleta Stavri di 25 anni e il figlio Alexandru di sei mesi e stavano tornando dopo aver fatto visita alla sorella della donna. Il dramma si è consumato intorno alle 23,30 quando il veicolo, forse per un malore o colpo di sonno dell’autista o per aver perso aderenza sull’asfalto, si è schiantato contro un albero mentre affrontava una curva. Nell’impatto la 25enne ha perso la vita all’istante e il bimbo ha smesso di vivere poche ore dopo al Pediatrico di Brescia.
L’altro figlio di 7 anni, invece, è rimasto in casa della zia Olympia e si è salvato. Si tratta di una famiglia distrutta dal dolore, mentre le istituzioni e comunità a vari livelli stanno manifestando la propria vicinanza dopo il dramma. Sembra che l’uomo ricoverato in ospedale, le cui condizioni sono stazionarie, si stia lentamente riprendendo dalla fase più grave del coma. Nelle ore successive a martedì 22 dicembre arriverà dalla Romania la madre di Nicoleta per predisporre i funerali, di cui la data non è stata ancora fissata e per il rientro delle salme.