Scavalca cancello, ancora grave Ciapetti

(red.) E’ ancora in gravissime condizioni all’ospedale di Chiari il sindaco di Berlingo (Brescia), Dario Ciapetti, 47 anni, rimasto ferito domenica mentre tentava di scavalcare il cancello di ferro della sua abitazione.
Il primo cittadino era uscito per fare jogging, attorno alle 6,30, come sua abitudine,ma rientrando  a casa, si era accorto di avere dimenticato le chiavi per questo ha cercato di scavalcare la ringhiera di casa, ma , forse per il ghiaccio presente sulla recinzione, è scivolato, rimanendo infilzato.
Ciapetti si è reciso un’arteria forse per il ghiaccio è scivolato, rimanendo infilzato. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori ed è stato portato all’ospedale di Chiari.
A dare l’allarme, attorno alle 8, notando il corpo del sindaco riverso a terra in una pozza di sangue nei pressi del civico 43 di via Trieste, due donne del paese che si stavano recando a messa passando davanti alla villetta della famiglia Ciapetti.
Secondo una prima ricostruzione,il sindaco, rientrando a casa, privo di chiavi, per evitare di svegliare i famigliari che ancora dormivano, sembra che abbia deciso di scavalcare la recinzione, ma una delle sbarre di ferro gli si è conficcata sotto l’ascella, recidendo un’arteria.
Quando è stato notato dalle due passanti doveva essere passata circa un’ora: Ciapetti era in calzoncini e  maglietta e aveva perso moltissimo sangue.
Il sindaco di Berlingo è in gravissime condizioni e sta lottando nel reparto di Rianimazione del nosocomio clarense.
A fare il tifo per lui un paese intero, la moglie e di quattro figli (una quainta figlia, sara, era morta prematuramente nel 2007).