Oratorio Nave finisce nel mirino, lettera ai cittadini

Il centro di aggregazione sempre più teatro di episodi di vandalismo, bestemmie e spaccio di droga. La parrocchia decide di scrivere all'intera comunità.

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(red.) L’oratorio di Nave, nel bresciano, sta diventando sempre di più una sorta di zona franca dove i ragazzi si lasciano andare a episodi di vandalismo, ma anche a espressioni di bestemmie e persino spaccio di sostanze stupefacenti. Per questo motivo dalla parrocchia, come scrive il Giornale di Brescia, si è deciso di prendere carta e penna per rivolgersi ai cittadini.

“Cara comunità di Nave, è da tempo che desidero scriverti perché vorrei renderti partecipe di una preoccupazione, di un pensiero che torna spesso a farsi vivo – scrive don Enrico Malizia d’intesa con il parroco don Ruggero Zani.- Il pensiero e la preoccupazione per i ragazzi e gli adolescenti che frequentano il nostro oratorio e che negli ultimi mesi hanno destato un po’ di domande”. La missiva ha raggiunto le case di 2 mila residenti per renderli partecipi di quanto sta accadendo.

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