Differenzi male? Paga tutto il condominio

(red.) Venerdì 19 febbraio a palazzo Loggia a Brescia è stata convocata la commissione comunale congiunta Ambiente e Sicurezza per affrontare le osservazioni sul nuovo regolamento dei rifiuti. In città, infatti, a partire dai quartieri della zona sud-est, arriverà il porta a porta per la differenziata di plastica, carta, vetro e organico e le calotte sui cassonetti per il resto dei rifiuti. Il documento ha avuto il via libera solo da parte della maggioranza e mercoledì 24 sarà chiamato al voto finale in consiglio comunale. Il regolamento, tra le altre cose, prevede una multa da 160 euro per chi, non residente a Brescia, viene beccato a gettare la spazzatura in città. Ma a far sollevare di più gli animi è la questione dei condomini. Per gli stabili dove abitano non più di sei famiglie, ciascuna avrà i propri contenitori della differenziata all’esterno della casa e risponderà per sé. Fino a quindici utenze, ci sarà la possibilità di replicare questa modalità, mentre per gli edifici che ne ospitano di più saranno introdotti per obbligo i cassonetti “carrellati”.
La novità, già discussa dal Comune con le associazioni di amministratori condominiali, riguarda il fatto che se, se anche un solo utente differenzia in modo sbagliato, mischiando i rifiuti tra loro, l’eventuale multa sarà scaricata su tutti gli altri. Nel momento in cui, infatti, Aprica, gestore del servizio a Brescia, dovesse verificare questa condizione, dovrà allertare il Comune per emetterà la sanzione. Peccato che l’importo sarà distribuito nelle spese condominiali e quindi a carico di tutti gli inquilini. La commissione ha esaminato le osservazioni arrivate anche da altre realtà, da Aib alla Cgil e sulle modalità per gettare i rifiuti ingombranti. Le opposizioni, però, si dicono contrarie all’idea di far partire il nuovo servizio per zone e che non sia citata la quantità di rifiuti in meno che non arriveranno al termovalorizzatore. Niente rinvio in commissione, quindi, ma la partita si sposterà mercoledì 24 in consiglio comunale.