Isis, “Brescia come banlieu di Parigi”

(red.) Brescia rischia di diventare come le banlieu parigine, le periferie di Londra e quartieri dove non si sa chi abita. Lo ha detto il giornalista egiziano e noto personaggio Magdi Cristiano Allam, convertito alla religione cristiana dall’Islam. Domenica 13 dicembre ha partecipato a un convegno sul terrorismo e l’Isis organizzato dalla Lega Nord e dal Sindacato Autonomo di Polizia a Torbole Casaglia, nel bresciano, dopo aver rilasciato un’intervista a Bresciaoggi. “Nel momento in cui ci fanno vivere nel terrore e hanno cambiato le nostre abitudini, hanno già vinto” dice Allam al quotidiano bresciano. E Brescia, secondo il giornalista, potrebbe diventare terreno fertile per nuovi militanti. Il motivo riguarda i controlli parsi troppo leggeri verso gli stranieri che raggiungono la città della Leonessa.
In pratica, la situazione si verifica nel momento in cui le regole non vengono applicate. A partire dal velo islamico. “La legge laica italiana vieta di coprire il viso, eppure non viene fatta rispettare in nome della religione” commenta Allam. Il giornalista si sofferma anche sui migranti, per il fatto che “il mercato rende e c’è chi ne approfitta”. E poi chiede che l’aiuto venga prima dato ai milioni di cittadini italiani in condizioni di povertà e giovani senza lavoro. Mentre sul terrorismo e l’Isis il giornalista taglia corto. “Siamo in guerra con loro, dobbiamo scegliere se combatterli o meno”.