Migranti, per hotel lombardi niente bandi

Via libera all'emendamento alla legge sul turismo per penalizzare le strutture ricettive che ospitano i richiedenti asilo. Per loro nessun aiuto.

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migranti-barcone(red.) Gli hotel lombardi che si offrono volontariamente per ospitare i migranti non potranno accedere ai bandi regionali. Lo prevede un emendamento alla legge sul turismo approvato mercoledì 16 settembre al Pirellone. In pratica, se i ricavati o fatturati degli ultimi tre anni non sono integralmente legati al turismo, ci saranno penalizzazione per l’accesso agli aiuti regionali. La norma, però, non riguarda le strutture obbligate dalle autorità ad accogliere i richiedenti asilo e quelle che ospitano evacuati per disastri e calamità naturali.
Nello stesso provvedimento sul turismo si parla anche dell’obbligo di case vacanze che non siano hotel, ma condividono le loro abitazioni con altri, a comunicare la presenza di ospiti. Il centro destra ha votato a favore, mentre le minoranze si sono dette contrarie. La Lega Nord aveva chiesto di multare fino a 10 mila euro e sospendere l’attività fino a un anno di quegli hotel e alberghi che ospitano chi è entrato illegalmente in Italia.

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