Albero della vita, «non è un plagio»

Così gli architetti inglesi Wilkinson e Grant si sono "scusati" con il creativo Marco Balich ideatore del manufatto simbolo di Expo 2015.

albero vita Expo 2015(red.) Non è un plagio. Stiamo parlando dell’Albero della Vita, il manufatto simbolo di Expo 2015, che sarà in parte realizzato da una cordata di imprese riunite sotto il marchio “Orgoglio Brescia”, accusato dai due architetti inglesi Chris Wilkinson e Andrew Grant di essere una copia dei Singapore ‘supertrees’.
Stando a quanto riferito dallo staff di Marco Balich, ideatore dell’Albero che animerà la Lake Arena di Expo Milano 2015, i due professionisti avrebbero fatto chiarezza sulla questione in uno scambio di note con lo stesso creativo. In particolare, è stato divulgato un passaggio del carteggio in cui l’architetto Wilkinson avrebbe testualmente scritto: «Non sono minimamente preoccupato del tuo progetto per il Padiglione Italia e non ho la minima intenzione di procedere legalmente. Sebbene ci siano delle similitudini fra i due progetti, riconosco che il tuo nasce da presupposti completamente diversi. Come ti ho detto, il progetto dei Supertrees è di Andrew Grant della Grant & Associates. Il ruolo del mio studio Wilkinson Eyre Architects è stato focalizzato soprattutto sui Biodomes e mi spiace che i giornalisti ci abbiano identificati erroneamente. Spero che questa mia dichiarazione sistemi tutto e vi auguro il maggior successo possibile per questo progetto».

 

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