«Vigilantes sui bus? E’ il servizio il problema»

Il Movimento per la partecipazione “Cittadine e Cittadini” stigmatizza la scelta di Brescia Mobilità di assumere guardie giurate per la sicurezza.

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    (red.) Vigilantes a bordo di bus e metropolitana? Una proposta che non piace al Movimento per la partecipazione “Cittadine e Cittadini” di Brescia che stigmatizza la proposta (a  breve operativa) di Brescia Trasporti di pagare delle guardie giurate sugli autobus per proteggere i controllori.
    «Brescia Trasporti- attacca il Movimento– dovrebbe spendere il nostro denaro per far funzionare il trasporto pubblico. La situazione del trasporto pubblico è oggi indecente, inoltre è  strutturalmente carente in estate, nei festivi e la sera (ci sono zone non coperte da servizio pubblico dopo le 21 e nei giorni festivi)».
    «Oggi- rimarcano “Cittadine e Cittadini”- usare l’autobus a Brescia è un terno al lotto per i continui ritardi e corse che non passano, gli orari sono difficili da capire, sul sito è difficile leggerli, molti orari sul sito non coincidono con quelli esposti alle fermate, e gli autobus passano ancora ad altri orari».
    Ma il dito viene puntato anche contro i dipendenti dell’aziend apubblica: «I controllori-continua il movimento- hanno spesso comportamenti razzisti, molti controllori sono indisponenti e arroganti, si inalbero se si fa qualche osservazione sulla qualità pessima del servizio».
    «Pensiamo- chiosa il Movimento per la partecipazione “Cittadine e Cittadini”- che i nostri soldi, con cui paghiamo gli stipendi ai dirigenti di Brescia trasporti, debbano essere usati per far funzionare il servizio, e non per pretendere il pagamento di uno scadente servizio di trasporto pubblico».

     

     

     

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