Desenzano, commercianti: “No alle liberalizzazioni”

Il Comune in un'assemblea aperta ha discusso dell'ipotesi di nuove concessioni per plateatici e bar. Secco il rifiuto di Confcommercio.

(red.) I negozianti di Desenzano fanno fronte comune e si oppongono alla riforma delle concessioni ideata dal Comune. Non sono piaciuti alle associazioni di categoria i piani riguardanti la parziale liberalizzazione delle licenze di bar e ristoranti ed i plateatici nell’area del centro storico. I due temi sono stati dibattuti l’altra sera nella seduta del Consiglio comunale «aperto».
In sintesi sul tappeto c’è la riapprovazione del regolamento delle autorizzazioni ad aprire bar e ristoranti che scade a luglio e il via libera al piano plateatici. Nel primo caso il punto in discussione riguarda il mantenimento o la riduzione del divieto di rilascio, attualmente in vigore, di nuove autorizzazioni nell’area del centro storico così come la definiscono le carte urbanistiche. Per i plateatici si tratta di riorganizzare il sistema dell’occupazione di suolo pubblico contemperando le esigenze dei titolari con quelle dell’estetica e del decoro urbano.
Una duplice liberalizzazione che entrerebbe in vigore a partire dal 2015 e su entrambe le proposte è stato netto il “no” di Confcommercio, che teme ripercussioni sui suoi iscritti.  «Le liberalizzazioni avranno un effetto deleterio per gli attuali operatori; servono un nuovo piano viabilistico e dei parcheggi – ha sottolineato Angelo Paglia della Confcommercio – che ha espresso ferma contrarietà e ha chiesto di stralciare il piano plateatici». Nulla però è deciso, e il sindaco Rosa Leso ha dichiarato che sul tema l’Amministrazione farà adeguate riflessioni.

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