Ultimatum al centro anziani, nonni sfrattati

Il sindaco di Erbusco chiede lo sgombero per la mancata sottoscrizione della concessione. L’Associazione pensionati non si muove.

Più informazioni su

(red.) Si accende la polemica fra il Comune di Erbusco (Brescia) e l’Associazione pensionati.
Il sindaco Nodari ha inviato un ultimatum: sgomberare  entro 10 giorni i Centri anziani di Zocco ed Erbusco. L’ordinanza infatti è stata consegnata al presidente dell’Associazione Paolino Cominardi, in cui si conferma il provvedimento definitivo di lasciare libere le strutture occupate entro il limite di tempo stabilito. Il motivo? La mancata sottoscrizione della concessione in uso, dopo aver vinto il bando di gara.
I pensionati hanno risposto alla richiesta dello sgombero, affermando il mancato rispetto dell’ art.30 della legge 383/2000, che prevede il rimborso delle spese per la copertura assicurativa, da parte dell’amministrazione comunale. Gli anziani hanno evidenziato che la giunta ha da anni contrastato la loro attività e richiedono il rispetto della legge. Isabella Nodari ha relicato che questa contesa ha un retroscena politico, e mette in luce il fatto che sono state concesse ulteriori possibilità di sottoscrizione all’associazione, che non ha mai adempiuto e provveduto a confermarle.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.