Il Moretto e le barriere architettoniche

Denuncia del comitato «Cittadini come tutti»: la mostra allestita a Palazzo Martinengo non è accessibile ai dsiabili sulla sedia a rotelle.

(red.) «Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti, cento capolavori dalle collezioni private bresciane» in mostra a Palazzo Martinengo  a Brescia è off limits per i disabili. E’ la denuncia del comitato «Cittadini come tutti», realtà nata nel 2013 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui diritti di cittadinanza delle persone disabili, che punta il dito contro l’allestimento, definito non accessibile a tutti per la sua collocazione, in via Musei 30. Gloria Gobetto, portavoce del comitato, ha sottolineato come la fruizione della mostra non sia possibile alle persone su sedia a rotelle.
L’ ingresso riservato ai disabili, al civico 32, è attivo solo suonando un campanello, ma Gobbi denuncia che accedervisenza accompagnatore, così come è stato suggerito nel museo, «non è una risposta» poichè «la non discriminazione e la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società sono principi sanciti dall’Onu».
Dalla provincia di Brescia hanno fatto sapere che stanno valutando una soluzione al problema.
Inatnto, però, tre sale della mostra non sono accessibili ai portatori handicap in carrozzina.

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