Stamina, infusioni sospese da gennaio

Anche a marzo il trattamento non verrà somministrato. Lo ha dichiarato il commissario dell'ospedale Civile di Brescia alla commissione regionale.

(red.) Ancora novità sul metodo stamina, sperimentazione in corso agli spedali Civili di Brescia. Per tutto il periodo di marzo, i pazienti in trattamento non riceveranno le infusioni. “Stamina foundation”, ha dichiarato il commissario dell’ospedale cittadino Ezio Belleri, in un’audizione alla commissione Sanità del consiglio regionale lombardo, “ci ha comunicato che la loro biologa non sarà presente nel nostro laboratorio per tutto il mese per ragioni personali. E poiché non dispone di altri operatori in grado di agire in autonomia, il trattamento sarà sospeso.
In realtà le infusioni al Civile sono ferme da metà gennaio, dopo la lettera inviata dai nove medici appartenenti al gruppo Internal Audit Stamina, in cui comunicavano di tirarsi indietro a tutela della loro dignità personale. A febbraio, poi, c’era stata la querelle della mancata iscrizione della biologa di Stamina all’ordine dei biologi”.

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