Bisinella: “Bazoli faccia il deputato”

Il segretario provinciale Pd replica alle parole dell'onorevole bresciano sull'avvicendamento alla segreteria regionale del partito. "Normale dialettica interna".

(red.) “Se Bazoli si fosse degnato di farmi una telefonata, avrebbe certamente capito, e saputo da fonte certa, che le mie intenzioni e quelle dell’intera segreteria bresciana del Pd nei confronti di quella regionale, non sono di certo improntate alla rottura “tout-court” ed allo scontro frontale”. Ad affermarlo è Pietro Bisinella, segretario bresciano del Partito Democratico, che ha replicato alle parole del deputato sull’avvicendamento alla segreteria regionale del partito.
“Peraltro già domani (giovedì, ndr.) ci sarà un incontro tra Alfieri e tutti i segretari provinciali del Pd Lombardo nel quale ci sarà spazio per il dialogo e il confronto”, ha sottolineato Bisinella. “Credo che Brescia in questi anni abbia avuto un peso troppo residuale nelle vicende regionali, mi pare che chiedere attenzione e rispetto per la seconda federazione lombarda per importanza, non sia certo un atto di lesa maestà, ma se mai di giustizia; se poi Alfredo permette i toni e i linguaggi sono ancora ascritti allo stile personale di ognuno di noi, e dato che io non mi sono mai permesso di giudicarlo, gradirei quanto meno lo stesso tipo di trattamento”.
“Alfredo si occupi del suo incarico parlamentare, con serietà e impegno, invece di trasformare la “normale dialettica” interna al Pd in una baruffa da cortile ridicola che nuoce al Partito e, in particolare, alla nostra comune credibilità”, ha concluso il segretario provinciale. “Caro Alfredo, il tuo invito a riconsiderare e a non rompere, come potrai ben capire, era già stato accolto ancora prima che tu lo pronunciassi. Ma per saperlo bisogna comunicare, e non attraverso i comunicati stampa”.

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