Macello, “Colpa del Pd la perdita di 800 posti”

Il vicesindaco di Brescia e capolista in Regione per il Carroccio lancia un appello alla proprietà: "Lega disponibile a lavorare per superare gli ostacoli".

(red.) “Non dobbiamo far altro”, ha commentato Fabio Rolfi, “che ringraziare il signor Pietro Bisinella , sindaco di Leno ma soprattutto segretario provinciale del PD, se Manerbio e la nostra Provincia alla fine dovranno rinunciare a 800 preziosi posti di lavoro, oltre che a un importante indotto economico.E’ grazie al suo ostracismo infatti che l’imprenditore valtellinese Piero Pini ha rinunciato alla realizzazione del macello di Manerbio, un progetto con un investimento di oltre 50 milioni di euro”.
“Mi domando con quale coraggio gli esponenti del Partito democratico continuino a riempirsi la bocca con proclami sulla tutela del lavoro e sul rilancio economico quando, nei fatti, sono i primi che fanno di tutto per ostacolare la ripresa. Il settore suinicolo bresciano rappresenta una ricchezza per la nostra economia e l’insensibilità del Pd rischia di trasformarsi in un danno notevole”, ha sottolineato il candidato leghista al Consiglio regionale lombardo.
“Se veramente Manerbio perdesse l’investimento della Hamburger Pini sarebbe un’occasione mancata di rilancio economico e confermerebbe l’immagine di un territorio dove fare impresa è impossibile, a causa  delle barriere ideologiche di qualcuno e di una burocrazia insostenibile”.
“E’ per questa ragione che faccio un appello al signor Pini perché riconsideri la sua decisione; personalmente mi impegno a collaborare con lui, presso le sedi istituzionali competenti, perché si riescano a superare tutti gli ostacoli, facendogli inoltre presente”, ha concluso Rolfi, “che la Lega Nord provinciale e quella di Manerbio sono sempre state favorevoli alla realizzazione di questo progetto.”

 

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