Pdl, inopportuno il piano Passera su aeroporti

Senza l'approvazione del Parlamento, non serve a nulla. E Ghirardelli lancia l'allarme sulla Tav Brescia-Verona: "Ancora non ci sono i finanziamenti".

(red.) Il piano nazionale di Passera sugli aeroporto? Inopportuno.
Questo il giudizio espresso dal senatore Altero Matteoli, già Ministro delle Infrastrutture, dall’onorevole Pdl Stefano Saglia e dall’assessore provinciale ai trasporti Corrado Ghirardelli (Pdl), in un incontro sulle infrastrutture bresciane. Tema caldo, appunto, quello dell’aeroporto di Montichiari, escluso dal piano del ministro Corrado Passera. “Un piano inconcepibile”, ha spiegato Ghirardelli, “perché fatto da un governo che è a fine mandato. Un piano che dovrà passare nelle commissioni parlamentare e poi dallo stesso Parlamento. Nessuno capisce, dunque, perché è stato fatto, visto le imminenti elezioni. Bisogna vedere, infatti, cosa decideranno le future commissioni parlamentari”.
In provincia di Brescia, intanto, però si deve andare avanti con le infrastrutture, che saranno centrali per la campagna elettorale del Pdl. “Alcune importanti”, ha proseguito Ghirardelli, “sono state realizzate anche grazie all’apporto del ministro Matteoli, dalla Tav alla metropolitana.  Ora però bisogna spingere l’acceleratore per il finanziamento della Tav Brescia-Verona“.
Mentre i Comuni gardesani discutono e litigano sul tracciato, l’assessore bresciano è preoccupato perché non ci sono ancora indicazioni specifiche sul finanziamento. “E’ stato approvato dal Cipe, ma il vincolo vale fino al 2014. Se perdiamo questo treno, perdiamo una grossa opportunità, visto che comprende anche tutta l’area di Montichiari, essenziale per lo sviluppo dell’aeroporto”.
Ma nell’era di Internet, le infrastrutture non sono più solo le strade. Fondamentale anche la banda larga, su cui la Provincia ha investito direttamente 2milioni e mezzo di euro e veicolato 25milioni ai Comuni. “Entro giugno 2013”, ha assicurato Ghirardelli, “sarà coperto il 99,7% del territorio provinciale”. Intanto si lavora per l’autostrada della Val Trompia, su cui si sta rivedendo il progetto, “anche se”, ha spiegato Ghirardelli, “in momenti di crisi basta un niente per fermare l’iter”. Ultimo grande tema, infine, lo sviluppo della metropolitana di Brescia. “Si dovrà ragionare per un prolungamento. Intanto, siamo fermi sulla costituzione dell’Agenzia dei Trasporti“. Una questione che si è arenata a causa della Spending Review, che prevede che gli enti locali non possano più costituire Agenzie.Proprio nella giornata di giovedì 31 gennaio, l’Unione delle Province Lombarde ha chiesto alla Corte dei Conti di esprimere un parere a riguardo. “Intanto”, ha concluso Ghirardelli, “in questi mesi, con il Comune di Brescia, gestiremo i mezzi con un minimo di riordino”.

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