Montichiari, hub del Nord al posto di Malpensa

A sostenerlo, Bernardo Caprotti, patron del gruppo distributivo Esselunga, secondo cui la regione ha diritto ad un aeroporto internazionale.

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(red.) Montichiari? Sarebbe l’hub perfetto per il Nord Italia.
A promuovere il comune bresciano come candidato ideale ad ospitare un aeroporto internazionale è l’imprenditore Bernardo Caprotti, patron del gruppo distributivo Esselunga, che, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, rilancia lo scalo di Montichiari. Secondo Caprotti, infatti, nel Nord Italia, polo produttivo tra i più floridi d’Europa, manca un aeroporto continentale, ruolo che non può essere sostenuto da Malpensa.
Dito puntato contro la gestione, però, dell’aeroporto bresciano, che ha perso più di 40 milioni ma non ha passeggeri. Eppure, Montichiari è in una posizione ottimale, un’area vincolata di 44km quadrati, ma nel nuovo piano nazionale è stato relegato solo al cargo e, nel lungo periodo, a riserva di capacità per il Nord. L’invito è chiaro: non buttare tutto per salvare Malpensa.

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