Arresto Zambetti: “Dubbi sulla Tintoretto”

Per il candidato sindaco Marco Fenaroli, il piano di quartiere a San Polo deve essere revocato, " visto che uno dei suoi principali promotori è gravato di tanta accusa".

(red.) Non mancano i commenti politici all’arresto dell’assessore regionale alla casa Domenico Zambetti, accusato di  di scambio elettorale politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione.
Per il segretario nazionale della Lega Nord-Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania, Matteo Salvini, la Lega ”è nata per combattere mostri come la ‘Ndrangheta, Roberto Maroni è stato nei fatti il miglior ministro antimafia di sempre, la Lombardia ha sempre reagito e lo farà anche ora. Attendiamo notizie sull’arresto di Domenico Zambetti, ho disdetto altri appuntamenti e convocato una riunione del gruppo della Lega” nel Consiglio regionale lombardo “già questa sera”.
Per Marco Fenaroli, candidato sindaco do Brescia “i motivi dell’arresto dell’assessore regionale Zambetti, il più strenuo fautore dell’abbattimento della torre Tintoretto, gettano gravi dubbi sul contesto dell’intero programma di quartiere. Per noi”, ha affermato Fenaroli, sostenuto dalla lista “Al lavoro con Brescia.“L’abbattimento”, ha sottolineato l’ex presidente Anpi, “è una scelta dannosa a scapito della città, che ora si tratta di revocare, visto che uno dei suoi principali promotori è gravato di tanta accusa”.
“Nelle regioni accadono queste cose perché alle regioni vengono delegati troppi soldi. Sono contenta che nella manovra di Monti ci sia un taglio molto netto perché non è possibile che realtà così determinate come la piccola provincia autonoma di Bolzano o le grandi regioni abbiano una concentrazione di potere tale che si assiste ad una mangiatoia pubblica”. E’ quanto ha invece dichiarato Michaela Biancofiore, deputata del Pdl, commentando l’arresto di Domenico Zambetti, assessore alla Casa della regione Lombardia. L’esponente pidiellina era stata coinvolta, alcuni giorni fa, in una vivace querelle con l’ex An Viviana Beccalossi, onorevole bresciana del Popolo della Libertà sul caso di Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl in lazio, in carcere per peculato.

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