Da caserma a locale, nel quartiere è polemica

Entro fine mese saranno conclusi i lavori del nuovo spazio Open. Ma i presidenti delle due circoscrizioni coinvolte hanno molti dubbi sul progetto.

(red.) Da caserma a locale notturno il passo non è breve. E la nuova destinazione della caserma Papa, che presto diventerà lo spazio “Open”, sta già facendo storcere il naso a qualcuno.
Entro fine mese è prevista la conclusione dei lavori del nuovo luogo di intrattenimento. Manca solo la firma definitiva dell’accordo tra il Demanio, proprietario dell’immobile, il Comune di Brescia, tramite per l’operazione, e l’associazione Open, impegnata nella realizzazione del progetto, che però ha già versato 70 mila euro per l’affitto.
Le ruspe sono al lavoro per spianare il terreno ed allestire gli spazi che saranno destinati al bancone del bar e alla consolle del dj. Poi, ogni venerdì e sabato sera, dalle 21 alle 4 del mattino si farà musica da discoteca. Chi vive in zona, però, ha paura che il quartiere, sul confine tra le Circoscrizioni Ovest e Nord, venga stravolto. Alcuni cittadini si sono quindi rivolti ai presidenti delle due circoscrizioni in questione, Mattia Margaroli e Marco Rossi, mettendo sul piatto le loro preoccupazioni.
Margaroli e Rossi, pur dicendosi “favorevoli alle iniziative dei privati”, dicono di non essere stati “coinvolti nel progetto” e “pur senza polemiche” vogliono “sapere i dettagli, inquanto preoccupati dalle ricadute su inquinamento acustico e sicurezza”. Un esempio? Vicino c’è la tangenziale e il timore dei due è che i ragazzi “magari brilli, causino incidenti”. Insomma, la polemica non ci sarà ma Margaroli e Rossi “non ritengono opportuno un locale del genere in quella zona della città”.
Una controproposta sarebbe quella di “far gestire gli spazi all’Accademia di belle arti di Santa Giulia che potrebbe organizzarci eventi culturali?». Un’ipotesi che oggi pare remota, anche perché la decisione finale sulla destinazione verrà presa mercoledì, ma le ruspe sono già a buon punto con i lavori del nuovo locale.

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