Stadio, il Pd: “Bisogna sistemare il Rigamonti”

“Alla Cittadella dello Sport ci crede solo Paroli”, ha sottolineato Del Bono, “è dal 2008 che diciamo che la città ha bisogno di infrastrutture sportive in tempi rapidi”.

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(p.f.) Riqualificare il Rigamonti: per il Pd non c’è altra soluzione per risolvere la questione stadio. “Alla Cittadella dello Sport ci crede solo Paroli”, ha sottolineato il capogruppo Emilio Del Bono, “è dal 2008 che diciamo che la città ha bisogno di infrastrutture sportive in tempi rapidi e certi”.
Secondo l’opposizione, la giunta Paroli è stata inconcludente rispetto alle promesse fatte. “Ci ha infilato”, ha continuato Del Bono, “in una serie di operazioni che non hanno gambe per camminare e la Cittadella dello Sport nel Parco delle Cave è una di queste”. Un’area da 1milione e 400 metri quadri, che comprende molte proprietà private che avrebbero bisogno di compensazioni importanti.
“Senza contare”, ha aggiunto Walter Mucchetti, “la preoccupazione per l’impatto ambientale in un quartiere già in sofferenza come San Polo”. Al Pd non piace neanche la soluzione temporanea della Curva Nord, un progetto per accontentare i tifosi che costerebbe 400mila euro. “Soldi pubblici buttati”, ha sottolineato Del Bono.
Per il Pd l’unica via percorribile è la riqualificazione del Rigamonti sotto la regia del Comune di Brescia. “Il motivo principale è che quell’area è di proprietà del Comune. Si potrebbe dare alla società che farà la riqualificazione la concessione della struttura per 50-60 anni. A questo punto, si sbloccherebbe anche l’impegno del Brescia Calcio”.
Per lo stadio, insomma, meglio Mompiano che San Polo. Anche perché il quartiere sarà presto servito dal metrobus. “E un’amministrazione che piange ogni giorno”, ha precisato Roberto Cammarata, “perché il metrobus costa troppo, non può non tenere conto delle potenzialità di una struttura sportiva come il Rigamonti per far partire la metropolitana. Senza contare che l’assessore provinciale allo Sport Mandelli non è assolutamente favorevole alla costruzione dello stadio nel Parco delle Cave. E’ evidente che non è una via percorribile”.
E il Brescia Calcio? “Paroli”, ha ribadito Del Bono, “usa Corioni come alibi, perché in realtà punta tutto sulla Cittadella dello Sport che è una grossa operazione immobiliare”. “Ma Brescia”, ha concluso il segretario cittadino Giorgio De Martin, “non ha bisogno di operazioni immobiliari, bensì di una struttura che aggreghi e rappresenti l’intera comunità”.

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