“Multiutility del Nord? No, grazie”

Un'assemblea pubblica per affermare l' opposizione ad un'unica grande società energetica. "Solo un tentativo per aumentare i profitti e coprire i debiti".

(red.) “Multiutility del Nord? No, grazie” Con questo titolo e con questo slogan il Comitato Acqua Pubblica di Brescia e il Forum italiano dei movimento per l’acqua hanno promosso un incontro pubblico per martedì 27 marzo presso la Camera del Lavoro di Brescia (ore 20,30 Sala Buozzi, via Folonari) per analizzare la proposta di creare una grande azienda energetica che accorpi le principali società del Nord Italia (tra cui anche A2A).
Per il Comitato ed il Forum “decenni di liberalizzazioni e privatizzazioni mostrano oggi il fallimento di questo disegno che ha visto il pubblico ritirarsi dai propri compiti e i Comuni trasformarsi da garanti dei servizi pubblici in azionisti. Ci lasciano aziende con miliardi di debito, aumento dei costi dei servizi per i cittadini, peggioramento delle condizioni dei lavoratori del settore, riduzione degli investimenti, spreco di risorse naturali e una drastica riduzione degli spazi di democrazia, di partecipazione e di trasparenza”.
“La proposta di creare una grande multiutility del Nord”, viene sottolineato, “si inserisce in questo quadro desolante. Ripercorre la strada dei fallimenti testimoniati dai bilanci in debito di A2A, Iren, Hera, ecc.; ci ripropone l’idea di vendere servizi essenziali per coprire buchi di bilancio; punta a superare i debiti delle aziende attraverso economie di scala”.
“L’esito di questo tentativo di aumentare i profitti è”, secondo i comitati, “la trasformazione di beni comuni come l’acqua, l’ambiente e le risorse naturali, la salute dei cittadini in merci”.
“Si vuole continuare in una politica che vede l’acqua solo una fonte di profitti, l’energia solo come costruzione di sempre più grandi centrali elettriche e i rifiuti come combustibile per inceneritori e non si vuol tenere conto che il 12 e 13 giugno 27 milioni d’italiani hanno detto “no” alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, che hanno chiesto una gestione pubblica e partecipativa per i beni comuni”.
All’incontro saranno presenti Luca Martinelli, giornalista della rivista “Altreconomia”, Matteo Gaddi, esperto in materia di acqua e gestione pubblica dei servizi e i rappresentanti del Comitato acqua pubblica di Brescia e del Forum italiano dei movimento per l’acqua che hanno anche promosso un appello on line contro la multiutility del nord (http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=184&Itemid=111).

 

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