Scaroni, il sindaco: “Rispetto per la vicenda”

Lo chiede Paroli in merito all'iniziativa in programma martedì a Verona da parte del gruppo ultrà Brescia 1911 a sostegno del ragazzo ferito 6 anni fa nel dopo partita.

(red.) Viene definita “dolorosa” la vicenda che ha colpito Paolo e la Famiglia Scaroni, il tifoso bresciano ridotto in fin di vita in stazione a Verona proprio nel dopo partita di una sfida calcistica sei anni fa.
A parlare è il sindaco di Brescia Adriano Paroli che, in una nota, esprime la vicinanza al giovane e alla sua famiglia. “Un dramma”, scrive il primo cittadino, “per il quale non possiamo non chiedere con forza che venga fatta chiarezza e giustizia”.
“Ho personalmente visitato, con il vicesindaco, Paolo e i suoi famigliari nella loro casa alcuni mesi fa e credo che sia giusto richiamare l’attenzione di tutti su questo episodio”. “Si tratta, infatti”, continua Paroli, “di una situazione che sta a cuore a tutta la città e per questo credo debbano essere chiarite le modalità in cui si sono verificati gli incidenti di Verona”.
“Sarebbe però sbagliato e doloroso, soprattutto per Paolo”, prosegue il sindaco, “che una manifestazione che ha lo scopo di chiedere giustizia, si trasformi in qualcosa di diverso. Credo che la famiglia Scaroni e Paolo stesso lo meritino”.
Il riferimento è alla iniziativa del Gruppo ultrà Brescia 1911 Curva Nord che, martedì 1 novembre, si recherà alla stazione Porta Nuova per un’iniziativa di carattere sociale legata alla vicenda del compagno tifoso Paolo Scaroni.
Gli ultras biancoblu hanno annunciato di voler “fornire pubblicamente orari di treni e altri mezzi di trasporto affinché chiunque voglia dimostrare il proprio affetto e la propria solidarietà a Paolo lo possa fare liberamente e in maniera spontanea, senza alcuna regia o forma di controllo. Nel periodo in cui resteremo in stazione, daremo vita ad alcune iniziative di sensibilizzazione”.
Il vicesindaco ed il numero uno in Loggia chiedono “una grande attenzione, un grande rispetto per la storia di questo ragazzo in modo che siano evitate, nel modo più assoluto, situazione che possano alimentare tensioni o contrasti”. “Invitiamo i tifosi bresciani”,  conclude la nota del sindaco Paroli, “a rispettare lo spirito e la natura solidale che sono  alla base della loro richiesta di attenzione”.

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