Labolani: “Lavorare per la città, non parlare”

L'assessore ai Lavori Pubblici replica alle richieste avanzate dalla Lega Nord sui lavori in Tangenziale Ovest: "Modifiche che costano nove milioni di euro".

(red.) Per Mario Labolani, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Brescia ciò che conta sono i “fatti” e non “le parole”. Lo ribadisce dalle pagine del suo blog in riferimento alla richiesta, avanzata nei giorni scorsi da alcuni esponenti della Lega Nord, di un prolungamento dello svincolo di via Rose all’interno dei lavori per Tangenziale Ovest.
“All’inizio del mandato”, afferma Labolani, “ho già fatto preparare una stima di questo progetto di prolungamento verso il Violino che per essere fatto ha bisogno di un ponte sul fiume Mella, di un ponte in Via Sorbana, un sottopasso ferroviario, dei terreni sul comune di Roncadelle per una cifra vicina ai 9 milioni di euro (da considerare in proporzione alla spesa anche 700.000 euro di progettazione) con tempi di circa 4 anni”.
“Essere disponibili a discutere di progetti futuri e, come in questo caso faraonici”, ribadisce l’assessore, “vuol dire sedersi senza fare proclami e da buoni padri di famiglia tenere in considerazione le esigenze della città, partendo, sui lavori pubblici, dalle manutenzioni prima grande richiesta dei cittadini”.
“Venendo dall’esperienza circoscrizionale”, spiega Labolani, “conosco molto bene le esigenze dei cittadini. Questi anni i lavori pubblici sono stati costanti e in linea con le linee amministrative approvate dal Consiglio Comunale, non ci sono mai state decisioni prese in autonomia”. “Anche perché”, tiene a sottolineare l’assessore comunale, “la squadra che governa la città è una squadra compatta che marcia unita per il bene comune. Certo, oggi bisogna lavorare e progettare tenendo in mano il risicato bilancio del comune senza fare progetti di fantasia che non hanno solide basi di sostegno”.

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