Lonato, i “Brividi” di Blanco e Mamhood per spiegare il Vangelo

Don Matteo Selmo, parroco di San Giovanni, ha utilizzato il testo della canzone vincitrice a Sanremo durante un'omelia diventata virale sui social.

(red.) La musica può veicolare messaggi importanti, è cosa nota, quando poi la canzone in particolare è quella dei vincitori di Sanremo 2022, Blanco (alias Riccardo Fabbriconi, 19enne di Calvagese della Riviera, nel Bresciano)  e Mahmood, che con “Brividi” non hanno solo scalato la vetta del Festival della canzone italiana, ma ogni classifica di vendita, diventando nel giro di pochissime ore album di platino, ancora meglio.
Se poi il testo del brano diventa, inaspettatamente, anche oggetto di una omelia che fa il pieno di visualizzazioni sui social, ecco che la consacrazione (è il caso di dirlo) è totale.

Succede a Lonato, nella parrocchia di San Giovanni dove le parole del brano dei due giovani artisti sono state utilizzate per veicolare il messaggio del Vangelo.
La “buona novella” è stata addirittura cantata, dall’ambone, durante la messa officiata lo scorso 6 febbraio dal parroco don Matteo Selmo, che mai avrebbe pensato che la sua “predica” avrebbe raggiunto migliaia di visualizzazioni su Instagram e Tick Tok, dove, come riporta Il Giornale di Brescia, è stata postata.

Don Matteo, dopo avere canticchiato il ritornello della canzone, ha immaginato un dialogo tra San Pietro e San Remo (patrono inesistente nel calendario liturgico dei Santi) che si confrontano sulle parole del testo “e ti vorrei amare ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi”. Questa la sensazione di Pietro quando incontra Gesù, mentre lo “sbaglio” sarebbe quello dei credenti che vogliono incontrare Cristo, ma non sanno come e incappano nell’errore.
Il parroco, nel corso della medesima omelia ha anche citato altri brani che si sono aggiudicati il podio del Festival, quelli di Gianni Morandi e di Elisa, attualizzando così il messaggio evangelico.
Anche Blanco ha visionato il video dell’omelia definendo l’intervento del parroco bresciano “incredibile” e “bellissimo”.

 

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