Lavagnone, spunta un gatto dell’Età del Bronzo

Da uno scavo nell'area archeologica patrimonio Unesco a Desenzano del Garda l'eccezionale scoperta storica.

(red.) Un gatto di 4mila anni fa ha fatto capolino dal sito preistorico del Lavagnone, a Desenzano (Brescia).
Le vestigia del felino sono emerse durante i lavori di scavo in un’abitazione carbonizzata nel sito (patrimonio Unesco) dell’Età del Bronzo e, come riferisce Bresciaoggi, si tratterebbe di una scoperta unica nel suo genere, effettuata dal gruppo di lavoro composto da alcuni studenti dell’ Università Statale di Milano sotto la guida della dottoressa Marta Rapi.

L’importante ritrovamento è avvenuto nell’area in cui sorgevano le palafitte, in particolare attorno ad un’antica abitazione che presenta i pali carbonizzati. Proprio lì, nel terreno scuro che ha “cristallizzato” gli elementi, l’eccezionale scoperta dei resti di un gatto, probabilmente tra gli animali che facevano parte della fauna domestica, come galline, capre e maiali.
I gatti, dunque, farebbero parte della vita dell’uomo da lunghissimo tempo, come dimostra questa recente scoperta archeologica.

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