1.000 euro agli addetti che smettono di fumare

Politica adottata all'agenzia di comunicazione "Dexanet" di Sarezzo. Un anno senza sigaretta in bocca e in premio arriva la cifra a tre zeri in busta paga.

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(red.) Fare comunicazione e marketing è il loro mestiere. Ma la nuova campagna, stavolta, non è a favore dei clienti e imprese, bensì degli stessi dipendenti. Succede a Sarezzo, nel bresciano, precisamente all’agenzia “Dexanet”. Il titolare Loris Garau, infatti, ha deciso di assegnare un premio a chi, tra i venti lavoratori, decide di smettere di fumare per un anno. Quindi, trascorsi i dodici mesi senza sigaretta in bocca, gli addetti potranno avere 1.000 euro in più una tantum in busta paga.

Sui venti dipendenti, sono dieci i fumatori e tra loro ci sono due che hanno iniziato il percorso di astinenza. Il motivo che ha portato a questa soluzione? In pratica, le figure raccapriccianti che si notano sui pacchetti delle “bionde” non sarebbero abbastanza per indurre gli addetti a smettere di fumare. In più, l’agenzia fa sapere che intende puntare su addetti in salute e con qualità di vita.

Qualcuno può pensare che il togliere la sigaretta sia un modo per eliminare la pausa durante il lavoro, ma il titolare ha voluto smentire subito parlando di soste già presenti e che non vengono rimosse. Semplicemente si cerca di non farle passare con la sigaretta in bocca. C’è il rischio che qualcuno possa sgarrare senza farsi vedere? “Impossibile – dicono dall’agenzia – siamo una squadra”.

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