Troppo rumore, scuole bresciane fuorilegge

Secondo alcuni accertamenti del dipartimento di Ingegneria Meccanica, quasi tutte le scuole del territorio sforano la soglia del baccano.

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(red.) Interessanti gli esiti di un’indagine del gruppo di Acustica Applicata del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia. Secondo una ricerca svolta in 13 istituti e 25 classi della provincia di Brescia, la grande maggioranza delle scuole presentano livelli di rumore al di sopra delle buone prassi europee ma anche da quanto previsto dalla legge italiana.
Il problema sarebbe legato a “tempo di riverbero”, una variabile importante sotto il profilo acustico. Secondo gli accertamenti di Ingegneria, questo valore oscilla tra l’1,5 e i 2,3 secondi, con punte oltre i 3, ben al di sopra del valore soglia previsto dalla legislazione italiana, fissato a 1,2 secondi.
Come è noto,  rendimento e rumore sono strettamente correlati: laddove il livello è pari a 60 decibel, il tasso di errore è superiore al 15%, mentre se il livello è mantenuto al di sotto dei 55, l’incidenza degli errori scende al 4,3%, ma nelle classi italiane, di media, il valore è spesso superiore ai 70 decibel. Il rumore è anche nemico degli insegnanti, spesso costretti a sforzare la voce per farsi ascoltare, con conseguente stress e danni alle corde vocali.

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