Il Bigio? E’ (virtualmente) in Piazza Vittoria

Un "anonimo artista" ha ricollocato nella sua sede originaria la discussa statua di Arturo Dazzi, "sfruttando la realtà aumentata".

(red.) Il Bigio? C’è ma non si vede. O meglio, si può vedere grazie alla tecnologia e all’idea di un artista anonimo che lo ha virtualmente ricollocato in piazza Vittoria, “sfruttando la realtà aumentata”.
E’ quello che viene spiegato alla redazione di quiBrescia.it in una nota, in cui si legge che «l’opera è sempre visibile attraverso la realtà aumentata dall’ 8 luglio 2014, basta scaricare l’applicazione Layar disponibile per iOS e Android, avere un collegamento dati internet e scendere in Piazza».
La statua di Arturo Dazzi, intitolata “L’era fascista” è stata a lungo al centro di una querelle politica dopo che l’attuale amministrazione comunale ha deciso di non riposizionarla nella sua sede originale,
«L’autore- contnua la nota- promette un sequel narrativo, frodando liberamente cultura visiva, retorica politica e morale borghese. In questo contesto, a seguito di un primo contatto da parte dell’artista, l’associazione Ualuba.org, fornisce esclusivamente supporto tecnico e logistico: server e compilazione database».

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