Garda, il “mostro Bennie” diventa un brand

Ideata una linea di abbigliamento ed accessori sfruttando la curiosità nata attorno alla presunta esistenza del "cugino" di Nessie nel Benaco.

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(red.) Che ci sia davvero o che si tratti solo di una leggenda, poco importa. Adesso, dopo le numerose “apparizioni” mediatiche (solo virtuali, però, perchè dal vivo il protagonista non si è mai presentato), “Bennie”, il cosiddetto “mostro del Garda”, “cugino” di Nessie, più noto come il mostro di Loch Ness, diventato quasi un “cult” per gli appassionati di misteri, sbarca nel più prosaico mondo del marketing.
Un imprenditore bresciano di San Felice, Roberto Zanchi, sfruttando la scia della curiosità attorno al misterioso essere natante che si anniderebbe nelle acque del Benaco, ha pensato di creare una linea di abbigliamento e di accessori griffati proprio “Bennie”.
Magliette, cappellini, ma anche attrezzi sportivi e portachiavi, una collezione di capi ed oggetti destinati a spopolare (almeno, questo è l’obiettivo dell’iniziativa commerciale) tra campeggi, mercati e negozi della riviera benacense.
L’ambizione, non celata dell’imprenditore bresciano, è quella di allargare il raggio d’interesse del merchandising “mostruoso” anche alle sponde veronesi e trentine del lago.
Il marchio “Bennie” è stato regolarmente registrato alla Camera di Commercio di Bresciaweb e, a breve, in vista della prossima stagione turistica, verranno realizzati anche un sito web dedicato e una pagina Facebook.

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