Villanuova, sconti Tarsu contro il gioco d’azzardo

E' la proposta del primo cittadino, che promette esenzioni fiscali a bar e locali che accetteranno di togliere le macchinette mangia-soldi.

(red.) Contro la ludopatia,  il sindaco di Villanuova, nel bresciano, scende in campo con una proposta originale.
Il primo cittadino, Ermanno Comincioli, ha infatti promesso sgravi fiscali dalle imposte comunali ai bar e locali che rinunceranno ad installare macchinette mangia-soldi. Sarà difficile colmare la perdita degli introiti che gli esercenti hanno dalle macchinette, ma la giunta ci proverà. Anche perché i costi sociali del gioco sono notevoli.
Nel paese, come del resto avviene in tutto il resto della provincia, tante persone si sarebbero ridotte in grosse difficoltà, a causa del vizio del gioco. E’ di novembre dello scorso anno, poi, la notizia di un residente di Villanuova che, a Manerba, ha scippato ad una donna la vincita della slot-machine.  Tra le ipotesi più accreditate, ci sarebbe una riduzione della Tarsu.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.