Sepoltura congiunta per le coppie di fatto?

A Desenzano la proposta di un emendamento al regolamento cimiteriale che consenta anche a chi non è legato da vincoli parentali di condividere la tomba.

(red.) Restare uniti e vicini, così come lo si era in vita, anche dopo la morte.
Nasce da questa richiesta, attualmente non consentita dal regolamento cimiteriale, l’ipotesi di modifica che il comune di Desenzano del Garda (Brescia) vorrebbe attuare per consentire alle coppie di conviventi etero e omosessuali di poter restare insieme anche nell’ultima dimora terrena.
Perché ciò sia reso possibile, occorre un emendamento al regolamento cimiteriale, proposto dal consigliere comunale della Lega Nord, Rino Polloni che, lunedì, ha presentato la richiesta di “ricongiungimento familiare” post mortem da allargarsi anche alle cosiddette “coppie di fatto”.
La modifica consentirebbe così alla coppia, sia che scelga la sepoltura tradizionale, sia che scelga la cremazione, di restare vicine nella cappella o nei loculi.
Da modificare sulla carta c’è la dicitura “parenti o affini”, a cui bisognerebbe aggiungere “o di persone anagraficamente conviventi”.
L´emendamento sarà discusso prossimamente in Consiglio comunale.

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