Olimpiadi, il tiro al volo è griffato “Perazzi”

L'azienda armiera di Botticino vanta uno speciale record: 75 atleti su 132 totali che partecipano alle competizioni a Londra utilizzano i suoi fucili.

(g.g.) Non c’è solo la Metra di Rodengo Saiano tra le aziende bresciane che hanno contribuito alla realizzazione ed al successo dell’edizione 2012 delle Olimpiadi a Londra.
Oltre alla ditta che ha ottenuto una commissione importante per la fornitura dell’alluminio utilizzato per costruire gli stadi temporanei nella capitale inglese, anche la Perazzi, azienda armiera di Botticino Mattina, può vantare un record davvero prestigioso.
75 atleti su 132 totali che partecipano alle competizioni olimpiche usano fucili firmati Perazzi.
Tra questi, tanto per citarne alcuni, il croato Giovanni Cernogoraz (che utilizza un “Perazzi MX2000/8”), campione europeo in carica, che, lunedì pomeriggio, si è laureato nuovo campione olimpico di Trap, battendo 6 a 5 allo shoot-off  l’azzurro, due volte campione del mondo, Massimo Fabbrizi che ha gareggiato con un “Perazzi MX8”, dopo che entrambi avevano concluso la loro prova a quota 146 centri, eguagliando così il record olimpico in finale.
La medaglia di bronzo, riservata al terzo classificato è andata, per la seconda volta in carriera, dopo Sydney 2000, a Fehaid Aldeehani (anche lui si avvale di un modello Perazzi, il MX8),  che ha battuto allo shoot-off il due volte oro olimpico (Atlanta 1996 e Sydney 2000) Michael Diamond, fermatosi al quarto posto.
Chiudono la classifica, rispettivamente in quinta e sesta posizione, lo spagnolo Jesus Serrano (“Perazzi MX2000/8”) e il croato Anton Glasnovic (“Perazzi MX2000/8”).
Per quanto concerne poi le gare femminili, la statunitense Kimberly Rhode, con un fucile modello Perazzi MX2000/S, classe 1979, si è imposta nella finale di Skeet valida per i Giochi olimpici di Londra 2012. La Rhode, stabilendo il record olimpico ed eguagliando il record del mondo in finale, ha così conquistato la sua prima medaglia d’oro olimpica nella specialità dello Skeet, impresa che le era riuscita per ben due volte nel Double Trap quando salì sul gradino più alto del podio ad Atlanta nel 1996 e ad Atene nel 2004.
Kimberly è così riuscita nell’incredibile impresa di conquistare cinque medaglie in cinque edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, dopo l’argento nello Skeet a Pechino 2008 e un bronzo nel Double Trap a Sydney 2000;
La seconda tiratrice del Team Perazzi a salire sul podio è stata la slovacca Danka Bartekova (“Perazzi MX2000/8”) classificatasi in terza posizione, che ha così portato a casa, per la prima volta in carriera, la medaglia di bronzo olimpica.
Fuori dal podio, sconfitta allo shoot-off dalla Bartekova, la russa Marina Belikova (“Perazzi MX8”), vice-campionessa d’Europa nel 2011 a Belgrado, che si è dovuta accontentare della quarta posizione; al sesto posto ha concluso la tedesca Christine Wenzel (“Perazzi MX2000/8”), bronzo ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.
La storia della Armi Perazzi, come si legge sul profilo dell’azienda, “è la storia di Daniele Perazzi, un ragazzo poverissimo ma caparbio che da sempre insegue il mito del fucile perfetto e per questo sogna di diventare armaiolo”. A 16 anni ottiene il lavoro in una grande industria “dove il giovane mette subito a frutto il suo innato talento brevettando un suo modello. E’ il primo di una lunga serie di fucili che dagli anni cinquanta portano il suo nome”.
A 25 anni Daniele Perazzi ottiene la sua prima officina dove vengono venduti direttamente sui campi da tiro i primi modelli. Nel 1957 nasce la Armi Perazzi, che da oltre mezzo secolo produce  fucili da caccia e da competizione. Attualmente l’azienda è leader mondiale nel settore del tiro a volo.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.