Comuni e debito, la Loggia tra i migliori

La Cgia di Mestre ha analizzato l'indebitamento procapite. Con 'soli' 73 euro a testa, i bresciani sono al penultimo posto. I peggiori? Torino e Milano.

Più informazioni su

(red.) Possono rallegrarsi, per una volta, i cittadini bresciani: il Comune di Brescia è tra i meno indebitati d’Italia.
La Cgia di Mestre ha analizzato e diffuso i dati sull’indebitamento dei Comuni capoluogo di provincia. Il peggiore, Torino, con un debito pro-capite di 3.806 euro. Seguono a ruota Milano, 3.348 euro, e Carrara, 2.623 euro in capo a ciascun residente. I meno indebitati, invece, sono Enna (143 euro), Brescia(73) e Caltanissetta (37).In generale, però, tra il 2008 e il 2010 il debito dei comuni italiani è cresciuto dell’1,5%, raggiungendo quota 21,6 miliardi di euro.
Nel biennio, sono i comuni del Nord Italia ad aver visto aumentare in misura maggiore il livello di indebitamento: +7,2%. Al Sud, invece, la contrazione e’ stata del -3,9%, nel Centro addirittura del -11,5%.
”Con questa analisi”, ha osservato il segretario Cgia Giuseppe Bortolussi, ” non vogliamo dare nessun giudizio di merito sull’operato dei sindaci. Nel caso di Torino, ad esempio, ricordiamo che buona parte del debito che grava sull’amministrazione comunale e’ riconducibile agli investimenti sostenuti dalla città per realizzare le Olimpiadi invernali del 2006. Lo stesso discorso vale per Milano che nel 2015 ospiterà l’Expo. Tuttavia, va sottolineato che non sempre i bilanci riescono a fotografare con precisione la situazione di indebitamento dei Comuni. Non sono poche le amministrazioni che da tempo hanno deciso di trasferire fuori bilancio alcune società, scaricando su quest’ultime situazioni debitorie che altrimenti sarebbero computate sul bilancio comunale”.
Dall’analisi emerge emerge anche un dato politico chiaro: negli ultimi 15 anni  ai Comuni sono stati progressivamente tagliati i trasferimenti dallo Stato centrale che, solo in parte, sono stati compensati dalle compartecipazioni ai tributi erariali. Nel frattempo, pero’, sono aumentate le funzioni e le competenze in capo ai sindaci.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.