La sexy barista dall’asilo al gattile?

Laura Maggi deve "scontare" 120 ore di lavori socialmente utili per guida in stato di ebbrezza. Dopo il "no" della scuola materna, la proposta da un rifugio per felini.

(red.) Le mamme non la vogliono a lavorare a contatto con i loro bambini all’asilo? Per la sexy barista Laura Maggi si prospetta una nuova possibilità per “pagare il suo debito” con la giustizia per guida in stato di ebbrezza.
Forse, questa volta, nessuno avrà da ridire, anche perché i soggetti con cui dovrebbe interagire la bella imprenditrice dello scandalo non hanno il dono della favella.
La proposta di svolgere le 120 ore di lavori socialmente utili che la barista di Bagnolo Mella (Brescia) deve sostenere (il 10 ottobre deve ripresentarsi davanti al giudice con un progetto concreto, sfumato quello inizialmente proposto dall’amministrazione comunale guidata da Cristina Almici di lavorare nella scuola materna del paese) è arrivata dal gattile intercomunale di Desenzano del Garda, che si è detto disposto ad “ospitare” Laura, attraverso l’associazione Raf.
Ora resta da vedere se l’iniziativa andrà in porto. Certamente, questa volta, nessuno avrà da ridire. Almeno non con parole umane.

 

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