La sexy barista all’asilo? Insorgono le mamme

Laura Maggi aveva chiesto di poter scontare 100 ore per guida in stato di ebbrezza alla scuola materna di Bagnolo, ma il Comune ha fatto dietro-front.

(red.) Come volevasi dimostrare. Non è passato molto tempo dalla notizia che la bella Laura Maggi, sexy barista di Bagnolo Mella (Brescia) poteva essere destinata allo svolgimento del servizio sociale per scontare una condanna per guida in stato di ubriachezza, che si sono immediatamente (e nuovamente) sollevati i malumori nel paese bresciano.
E questo perché le ore di “pena” alternativa potrebbero essere effettuate in una scuola materna. Manco a  dirlo è subito e preventivamente insorta la compagine delle mamme dei bambini, che hanno chiesto al sindaco Cristina Almici di non concedere tale opportunità, per lo meno non in un asilo.
La proposta della conturbante Laura, che dalle pagine di Playboy Italia voleva “redimersi” lavorando con i bambini, è stata quindi rinviata alla mittente che ora deve trovare altri posti in cui la sua presenza sia più gradita al fine di scontare quelle famose 100 ore di “punizione”.
Giovedì mattina si è svolta l’udienza del processo nella quale Laura Maggi è stata rinviata a giudizio: entro il 10 ottobre (data della prossima udienza) dovrà trovare un’altra associazione per svolgere il suo percorso “socialmente utile”. Ci sarà dunque spazio per la sexy barista per farsi ancora un po’ di pubblicità.
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