Il Consorzio Valtenesi debutta con il Chiaretto

Un nuovo vino, un nuovo logo, una festa in città il giorno di San Valentino, quando si terrà il dèblocage ufficiale. La doc sostituirà il Consorzio Garda Classico.

(red.) Un nuovo vino, un nuovo logo, una festa in città il giorno di San Valentino. Il Consorzio Garda Classico diventa Consorzio Valtenesi per la tutela delle Doc Valtènesi, Garda Classico, Bresciano, San Martino della Battaglia, Benaco Bresciano Igt: un passaggio segnato dall’adozione di un nuovo marchio e di una nuova sede messa a disposizione dal Comune di Puegnago del Garda.
La nuova Denominazione di Origine Controllata “Valtenesi” è entrata in vigore con la vendemmia 2011. Il primo prodotto a giungere sul mercato è il Chiaretto: vino di storiche e radicate tradizioni, che da oltre un secolo anticipa la primavera sulle tavole dei bresciani.
Il “Valtenesi Chiaretto” potrà essere venduto solo a partire dal 14 febbraio “e si configura come una nuova e più rigorosa interpretazione di un grande patrimonio tradizionale del territorio gardesano”, spiega Sante Bonomo, presidente del Consorzio Valtènesi. “Come noto, parliamo di un vino di territorio che nasce da una vocazione antica, codificata più di cent’anni fa dal senatore veneziano Pompeo Molmenti sulla base di conoscenze preesistenti, risalenti almeno a cinque secoli or sono, e che dal 2012”.
Questo vino è il frutto del lavoro di una quindicina di aziende del comprensorio per un primo quantitativo di circa 180 mila bottiglie, ma “calcoliamo, tra Valtenesi Chiaretto e Valtenesi (la versione rosso) che arriverà sul mercatomercato il 1 settembre, una produzione potenziale attuale di 23 mila ettolitri pari ad oltre 3 milioni di bottiglie”.
Il dèblocage ufficiale sarà affidato ad un evento promozionale in programma per la serata di San Valentino: l’appuntamento per il countdown è fissato dalle 18.30 a Brescia in piazzale Arnaldo, mentre numerosi ristoranti di città e provincia offriranno un brindisi in rosa alle coppie ospiti a cena.
Per il nuovo Consorzio ci sarà anche un nuovo logo, ideato dall’agenzia Mc Person di Desenzano. Viene raggiunto inoltre con il nuovo anno anche un ulteriore traguardo: quello di dotare l’organismo consortile di una nuova sede, concessa dall’amministrazione comunale di Puegnago negli spazi di Villa Gàlnica, l’antico palazzo Tebaldini riaperto al pubblico dopo un lungo lavoro di ristrutturazione.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.