Desenzano, mozione per tassare le lucciole

La proposta della Lega Nord in Consiglio comunale. La richiesta è quella di far versare alle prostitute Iva e Irpef, assimilando il meretricio a una attività commerciale.

(red.) L’idea non è certamente nuova, quella di tassare “il mestiere più antico del mondo”, ma a Desenzano (Brescia) la Lega Nord lo ha proposto in una veste un po’ diversa, ovvero far pagare l’Irpef alle prostitute che esercitano nella cittadina gardesana.
Mercoledì sera, con una mozione al Consiglio comunale, il Carroccio chiederà al comune di attivarsi per far emergere queste attività “in nero” e tassare (con Irpef ma anche Iva) le lucciole.
Si tratta di una provocazione, come hanno sottolineato gli esponenti lumbard, ma in ogni caso viene proposto che il Consiglio comunale metta ai voti una mozione che abroghi la legge Merlin e riconosca la prostituzione al pari di una qualsiasi altra attività commerciale, sottoponendola così agli obblighi tributari.
Resta da vedere cosa deciderà il Consiglio comunale in merito.

 

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